Gli elettrodomestici sono la principale fonte di consumo di energia elettrica in casa. Chi utilizza molto spesso gli elettrodomestici deve fare i conti con una bolletta della luce decisamente alta.

Uno dei modi per ottimizzare al meglio i consumi è rappresentato dalla riduzione degli sprechi e, quindi, dalla possibilità di evitare di lasciare in stand by gli elettrodomestici di casa quando non è realmente necessario. Ad esempio, quando si parte per le vacanze è opportuno spegnere del tutto gli elettrodomestici invece che lasciarli in standby per diversi giorni di fila. Lasciare tutti i principali elettrodomestici di casa in standby in modo costante può tradursi in un incremento della spesa per l’energia elettrica.

Tra gli elettrodomestici troviamo il frigorifero che arriva a consumare sino a 490 Wh al giorno. poi lo stereo, PC, stampante e di un router connesso ad Internet che consumano da 45 ai 108 Wh al giorno. Anche la TV, che spesso finisce in standby, rappresenta una fonte di spesa arrivando a consumare 85 Wh al giorno così come il decoder che ne consuma 61. Anche i caricabatteria lasciati nelle prese elettriche di casa comportano una costante spesa energetica pari a 46 Wh per ogni giorno.

E’ chiaro che sommando tutti questi dispositivi contemporaneamente lasciati in standby si registrerà un notevole consumo di energia elettrica, un vero e proprio spreco che si tradurrà, inevitabilmente, in una crescita della bolletta della luce. Con un po’ di attenzione sarà possibile ridurre tali sprechi ed evitare di dover pagare bollette più alte a causa della presenza di elettrodomestici in standby.

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